Francesco Tullio Altan




Francesco Tullio Altan nasce il 30 settembre 1942 a Treviso. Inizia gli studi all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia che non porta a termine per dedicarsi al cinema e alla televisione nel ruolo di scenografo e sceneggiatore. Nel 1970 si trasferisce a Rio de Janeiro, dove crea il suo primo fumetto per bambini pubblicato da un quotidiano locale. Nel 1974 Altan inizia a collaborare come fumettista per alcuni giornali italiani. Sulle pagine di Linus prende vita il personaggio di Trino, un dio impreparato che si affanna nella creazione del mondo. Nel 1975, in coincidenza con il suo ritorno in Italia, crea la cagnolina Pimpa, uno dei suoi personaggi più riusciti e famosi, che sarà pubblicato inizialmente sul Corriere dei Piccoli. La Pimpa, la cagnolina a pois rossi dalle lunghe orecchie nata dalla penna di Francesco Tullio Altan nella prima metà degli anni '70 del XX secolo, arriva come cartone animato in TV per la prima volta nel 1983 con la regia di Osvaldo Cavandoli e vi torna con una seconda serie nel 1997 con la regia del napoletano Enzo d'Alò. Il cartoon è attualmente trasmessa sulle reti RAI ed in diversi paesi, non solo in Europa, e ha vinto anche il Premio Internazionale "Cartoons on the Bay" per poi essere raccolta e messa in vendita in diversi DVD. Ora Altan stesso ha diretto una terza serie che la Rai attualmente (marzo 2013) sta trasmettendo su Rai Yo-Yo, il canale dedicato ai bambini. La Pimpa non è il solo personaggio per bambini creato da Altan. Oltre alla Pimpa infatti, ci sono Kika e Kamillo Kromo. Anche Kamillo Kromo, pubblicato da Fonit Cetra vinse, come la Pimpa, premi internazionali, e diventò cartoon sempre con regia di Enzo d'Alò e con musiche di Beppe Crovella.

Altan ha creato anche storie a fumetti per un pubblico adulto come le storie dell'operaio metalmeccanico comunista Cipputi e celebri parodie di personaggi famosi; vanno qui ricordati esempi come Cristoforo Colombo Casanova e Franz (parodia della vita di San Francesco d'Assisi). Inoltre, ha realizzato le vignette di alcuni libri scritti da Gianni Rodari. Decennale è la sua collaborazione con riviste come L'espresso, Panorama e con il quotidiano La Repubblica per il quale disegna vignette di satira politica.